l'Associazione culturale dasaese ha organizzato nella giornata di domani un convegno a carattere medico - scientifico; si terrà nella biblioteca comunale – a partire dalle ore 18:00 – e tratterà alcune dinamiche pertinenti la sclerosi multipla. Il conferenziere principale sarà il medico Antonio Malvaso, giovane nativo del borgo montano, ricercatore e specializzando in Neurologia all'Università di Pavia: il professionista lo scorso ottobre ha presentato la sua ricerca alla Jams (acronimo di Junior Academy of Multiple Sclerosis) di Genova, un evento italiano rivolto a giovani neurologi che si approcciano allo studio e alla ricerca della malattia neurodegenerativa. Dopo i saluti del sindaco Raffaele Scaturchio e del parroco don Franco Fragalà, il dottore spiegherà dettagliatamente i risultati raggiunti.
Sarà presente anche una delegazione dell'Aism, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla: Malvaso fa parte del team guidato dal dottor Matteo Gastaldi, ricercatore nel campo degli ‘autoanticorpi’ responsabili delle malattie autoimmuni del sistema nervoso, nonché responsabile della sezione di Ricerca e del laboratorio di Neuroimmunologia dell’Istituto Neurologico IRCCS Fondazione Mondino; la predetta associazione lo ha eletto vincitore del ‘Premio Rita Levi Montalcini 2023’, gratificando “i suoi contributi continui alla ricerca sulla sclerosi multipla e altre malattie autoimmuni correlate, in linea con la missione di AISM”.
L'evento di domani moderato da Francesco Romanò, presidente dell'organizzazione che promuove l'iniziativa, può essere visto pertanto come la continuazione di un cammino sulle strade della 'ricerca tradizionale', che per detta dello stesso Gastaldi quando ha successo «ha un impatto enorme per la pratica clinica e per le persone che hanno avuto una diagnosi importante».