Questa domenica a Dasà in Via Calvario – nel luogo tradizionalmente usato dagli adulti – si terrà 'A 'Ncrinata di Cotrari': la denominazione dell'evento così come l'organizzazione stessa è curata dall'Associazione culturale assieme alla Parrocchia. "Vi aspettiamo sotto l'arco per incoraggiare i nostri ragazzi a mantenere viva l'antica ed emozionante manifestazione dasaese", si legge sulla propaganda diffusa dai promotori; la sigla sociale ha ripreso da circa un decennio un'usanza molto in voga tra gli adolescenti negli anni passati: una delle peculiarità del posto, era la creazione delle tre statue da zero (sulla falsariga di quanto si fa tuttora con i carri allegorici), attività che sollecitava la laboriosità e l'ingegno degli adolescenti stessi. Attualmente invece vengono usate delle immagini sagomate – visibili nella foto di copertina datata 2015 – che riproducono in maniera fedele i simulacri custoditi nelle chiese e sono state create e messe a disposizione dal predetto sodalizio: un procedimento diverso, che comunque non intacca l'adesione al progetto dei piccoli e il coinvolgimento dei grandi. L'iniziativa, che si materializzerà al termine della messa prevista per le ore 10:30, chiuderà questo genere di rappresentazioni che vedono protagonisti i giovani; cinque giorni fa era stato il turno di Acquaro e Arena – che da anni ha calendarizzato la riproduzione dell'incontro tra il Risorto e la Vergine nella seconda domenica di Pasqua – mentre nel borgo montano non c'è mai stata una data precisa.