Questo pomeriggio la comunità di Piani di Acquaro ha accolto per la prima volta nel suo territorio un autobus di linea: l'accadimento rappresenta l'epilogo di una vicenda lunga - e per certi versi singolare - che ha visto protagonisti gli studenti del posto, rappresentati dai genitori nel corso di una serie di incontri istituzionali, tenutosi presso la sede municipale nei mesi scorsi. Il confronto era partito lo scorso autunno, quando il Comune, (su disposizione di organi dello Stato), aveva sospeso il servizio pubblico, ossia la corriera comunale che permetteva agli scolari delle frazione di raggiungere il centro del paese. Il provvedimento aveva costretto gli abitanti del luogo a fare quotidianamente la spola, per permettere ai propri figli di raggiungere gli edifici scolastici; per un breve periodo era stato noleggiato un pullman privato, con parte delle spese a carico dell'Amministrazione, ma alla lunga anche questa soluzione si era dimostrata inattuabile. La svolta è arrivata pochi giorni fa quando, dopo numerose conversazioni che avevano coinvolto anche la Provincia e la Regione, il consigliere regionale Michele Comito aveva annunciato la nuova linea del mezzo di traporto, con partenza e arrivo a Piani.
Per celebrare il risultato raggiunto, questo pomeriggio i cittadini hanno organizzato un momento conviviale, alla quale hanno preso parte anche alcuni esponenti politici: tra questi c'era il forzista Michele Comito, che oltre a sottolineare l'impegno di professionisti e amministratori della Regione ha posto l'accento sul fenomeno dell'emigrazione. Raffaele Mammoliti - che fa parte del predetto organo legislativo con i dem - ha invece rimarcato i diritti allo studio e alla mobilità garantiti agli acquaresi, con cenni sulla tematica del lavoro. Corrado L'Andolina, presidente della Provincia di Vibo Valentia, ha evidenziato la sinergia tra tutte le compagini politiche, causale che ha portato ad una risoluzione positiva della controversia, mentre il commissario di Acquaro, Umberto Campini, ha asserito che anche il Ministero si era mobilitato per risolvere la problematicità. Infine Cosmina Silipo, avvocatessa e abitante locale - da principio tra le più interessate alla dinamica - si è rivolta agli scolari mettendo in risalto il beneficio acquisito, un vantaggio che la donna e altri suoi coetanei non hanno avuto; ciò, per detta della stessa, ha determinato abbandono scolastico, rinuncia a visite e persino trasferimenti da parte di persone insofferenti a questo limite. Tra gli argomenti trattati dalla giovane, anche il ritorno di molte famiglie nella terra che gli ha dato i natali e le aspettative poste su chi amministra quelle aree (affinché non vadano via per delusione).
Come detto in apertura di articolo, sono proprio gli studenti di Piani le figure maggiormente interessate agli avvenimenti odierni. La loro riflessione è stata letta da due adolescenti, di seguito il testo integrale.
"Siamo lieti di esser qui a festeggiare questo evento che per noi ragazzi e per la comunità tutta di Piani è epocale e non esageriamo a definirlo tale. Festeggiamo il riconoscimento di un diritto, da cui dipende l’esercizio di molti altri diritti. Festeggiamo l’istituzione di una linea di trasporto pubblico che solo nel 2025 finalmente raggiunge Piani. Con ritardo molti diranno, e probabilmente hanno ragione, ma oggi vogliamo festeggiare e non polemizzare e quindi diciamo solamente che: oggi il servizio è realtà. Un servizio che consente alla popolazione di Piani di raggiungere le sedi scolastiche, i luoghi di cura, di lavoro o anche solo di svago. Lo consente a chi dispone di una vettura e sceglie di non usarla ma, soprattutto, lo consente a chi non è automunito o patentato. Lo consente a noi ragazzi, ben 37 studenti, che quotidianamente raggiungiamo i nostri istituti scolastici a Vibo Valentia. Siamo qui a festeggiare e ringraziare. Ringraziamo i commissari straordinari presso il Comune di Acquaro. Grazie al dottor Campini, alla dottoressa Iannò e alla dottoressa Fratto per il loro costante impegno e la loro disponibilità e solerzia in ogni fase di questa vicenda, con la predisposizione di un servizio di trasporto prima e facendosi portavoce delle nostre istanze successivamente. Grazie soprattutto alla dottoressa Iannò per aver raccolto le istanze quasi quotidiane dei nostri genitori e averle fatte proprie. Ringraziamo sua eccellenza il prefetto Anna Aurora Colosimo che ha dimostrato interesse per la nostra richiesta e sensibilità per i disagi sottesi alla carenza del servizio di trasporto pubblico, ci ha ricevuti e cautamente incoraggiati a non demordere. Ringraziamo il presidente Roberto Occhiuto, l’assessore Gianluca Gallo e il consigliere Michele Comito. L’amministrazione regionale, accogliendo le nostre istanze, ha dimostrato attenzione per il nostro territorio e interesse per le aree interne e le problematiche che vive. Ringraziamo il consigliere regionale Raffaele Mammoliti, il quale, interessato della questione, ha fatto sua la nostra richiesta e ha immediatamente operato per la risoluzione della problematica, sollecitando frequentemente l’ufficio preposto e presentando interrogazioni all’assessore Gianluca Gallo. Ringraziamo il presidente e il vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Landolina e Nicola Lasorba, e l’amministrazione provinciale tutta. Il pronto intervento sulla provinciale 72 ha consentito di eliminare le criticità che di fatto costituivano un ostacolo al transito dell’autobus. Ringraziamo i tecnici comunali, provinciali e regionali che sono intervenuti in questi mesi e hanno di fatto avviato, istruito e concluso il procedimento. Ringraziamo il sindaco di Dasà Raffaele Scaturchio, il dottor Giuseppe Barilaro e le nostre concittadine, la ex presidente del consiglio comunale Naomi Latassa e l’avvocatessa Cosmina Silipo, per il loro aiuto e il loro sostegno. Vogliamo ringraziare i cittadini di Piani che hanno appoggiato la richiesta di istituzione di questo servizio apponendo una loro firma sulla petizione e dicendosi disponibili a combattere per un diritto che è di tutta la comunità e in generale chiunque si sia speso per questo per il buon esito di questa vicenda, scusandoci di eventuali dimenticanze. E, infine, ma forse soprattutto, vogliamo ringraziare i nostri genitori e, particolarmente le nostre mamme, che hanno combattuto, senza mai arrendersi, fino al raggiungimento del risultato. Con la loro richiesta hanno dato avvio al procedimento per l’istituzione della linea e con la loro determinazione hanno continuato in questi mesi a spronare tutti gli enti ed uffici preposti fino all’atteso traguardo. A tutti voi diciamo grazie, non senza richiamare la vostra attenzione su un particolare: in una terra in cui nulla sembra funzionare e la burocrazia sembra essere infinita, è accaduto quello che a molti sembrava impossibile. Pochi credevano che il trasporto pubblico a Piani sarebbe diventato realtà, ma ancora di meno credevano che il procedimento si sarebbe concluso in così poco tempo. Questo significa che, quando si vuole, nulla è impossibile e che, lavorando insieme, gli obiettivi si centrano. Che sia un monito per i politici presenti, che hanno l’onere ma soprattutto l’onore di adoperarsi affinché noi giovani possiamo rimanere nella nostra terra, senza dover scappare via per mancanza di lavoro, servizi e opportunità".