Referendum flop, niente quorum: crolla l'affluenza nelle Preserre vibonesi
Il referendum abrogativo dell'8 e 9 giugno non ha raggiunto il quorum di partecipazione – ovvero il voto di almeno il 50% più uno degli aventi diritto – necessario per rendere valida la consultazione. L'affluenza definitiva si è attestata al 30,58%: nelle Preserre vibonesi non si è recato alle urne nemmeno un quarto degli elettori.
Il comune con il più alto tasso di partecipazione è Arena, dove i votanti hanno raggiunto proprio il 30,58%; il borgo montano è l’unico del comprensorio a eguagliare la media nazionale. Seguono Vazzano (22,82%), Pizzoni (20,20%), Dasà (20,05%), Dinami (16,96%), Soriano Calabro (14,83%), Acquaro (14,57%), Sorianello (14,10%) e Gerocarne (13,33%). Dati che testimoniano la sfiducia dei cittadini nello strumento referendario e – numeri alla mano – un disinteresse per il tema del lavoro.
I risultati rispecchiano l’andamento regionale: la Calabria, con il 23,82% di votanti, precede solo la Sicilia e il Trentino-Alto Adige. In provincia di Vibo Valentia l'affluenza si è fermata al 22,09%. Il comune vibonese con la maggiore partecipazione è Drapia (37,54%), mentre quello con la più bassa è Nardodipace (10,62%).
