La Penna Rossa

Una nuova energia per Dinami: la Pro Loco Tre Colli debutta tra applausi e speranze

Sindaco, Epli e parrocchie uniti nell’augurio: «Passione, collaborazione e identità: da qui nasce la crescita di un paese»
16/11/2025
copertina

Il tessuto sociale di Dinami si arricchisce di una nuova realtà associativa: nella frazione di Melicuccà è stata presentata ieri la Pro Loco “Tre Colli”. All’inaugurazione del nuovo ente turistico, presieduto da Marina Franzese – in foto di copertina assieme a tutto il Direttivo – ha preso parte un folto e attento uditorio, oltre alle autorità civili e religiose.

A portare i saluti istituzionali è stato il sindaco, Antonino Di Bella: «Rappresenta un passo importante per la valorizzazione del territorio, delle tradizioni e della comunità – ha commentato –. Sono certo che con il vostro impegno e la vostra passione riuscirete a realizzare iniziative capaci di far crescere e conoscere sempre di più il nostro paese». Il primo cittadino ha inoltre manifestato gratitudine ai vertici locali e regionali di Epli e ha ribadito la vicinanza e il sostegno dell’amministrazione a tutte le sigle già presenti sul territorio. Concludendo il suo intervento, ha fatto un riferimento anche alle strade provinciali – «speriamo di averne qualcuna sistemata» – e al depuratore, auspicandone la piena funzionalità.

Per la componente religiosa erano presenti i sacerdoti don Rocco Suppa e don Angiolo Solano. Il primo, parroco di Dinami, ha dato la propria disponibilità e ha parlato della storia e dei valori comuni dell’hinterland, con uno sguardo a possibili collaborazioni future. Ha poi citato il percorso “Maria Stella dei due mari”, un cammino religioso che unisce dodici santuari calabresi. Don Angiolo Solano, parroco di Melicuccà, ha invece richiamato il concetto di bene comune, esprimendo la speranza che la nuova organizzazione possa portare benefici concreti alla comunità. Nel suo intervento ha ricordato anche il valore dell’umiltà – «la cosa più bella» – e un passaggio evangelico: «Siamo servi inutili», ha dichiarato citando il capitolo 17 del Vangelo di Luca, riferendosi a quanti operano nel volontariato e non tendono a vantarsi pur spendendosi totalmente e gratuitamente.

Il discorso della presidente, Marina Franzese, è stato improntato sul tema dell’unità: unità con le altre associazioni, certo, ma anche unione di coscienze, idee e forze, richiamo rivolto pure ai membri del suo staff, accomunati dall’amore per il territorio. La valorizzazione dell'area – tema centrale per il nuovo gruppo – passerà anche, ma non solo, da alcune iniziative in fase di elaborazione per il periodo natalizio. L’organigramma, oltre alla presidente, comprende: Domenico Scardamaglia (vicepresidente), Saveria Dimasi, Maria Zungrone, Giuseppina Poci, Giulietta Lapa (consiglieri) e Giovanni Timpano (segretario). Quest’ultimo ha definito il progetto «una grande opportunità» e «un’occasione di riscatto per tutti».

Per l’Epli (Ente Pro Loco Italiane) sono intervenuti Giuseppe Esposito, consigliere regionale, e Giuseppina Ierace, presidente regionale. Esposito ha definito Dinami «un posto fantastico. Grazie per averci accolto come se fossimo a casa – ha detto –. Ho spinto tanto per avere una Pro Loco qui». Ierace ha invece evidenziato la forte emozione percepita in sala: «Finché c’è, questo paese non muore». Ha poi sottolineato la passione che accomuna gli affiliati, le numerose attività sociali già realizzate, l’unicità dell’ente e lo stretto legame con il Comune: «La Pro Loco è l’associazione che gli somiglia di più», ha affermato prima di cedere il microfono.

L’incontro è stato moderato da Maria Grazia Sorbara, vicepresidente della Pro Loco di Arena. Il presidente Michele Pagano, insieme a una delegazione del centro montano, ha partecipato portando i suoi saluti: «Qualcuno cercherà di mettervi il bastone tra le ruote – ha avvertito – ma voi non fermatevi. Se c’è bisogno, noi ci siamo».

L'intervento del consigliere regionale Vito Pitaro

Anche il consigliere regionale Vito Pitaro ha voluto essere presente, esprimendo vicinanza al territorio. Al centro del suo intervento, i temi della solidarietà e del servizio: «Il vostro lavoro – ha detto rivolgendosi ai volontari – spesso supplisce quello dello Stato. È una grande responsabilità, perché su di voi ci sono tante aspettative». Pitaro ha parlato anche del divario tra cittadini e politica, che si impegnerà a ridurre, e della volontà di essere presente e sostenere tutto il territorio vibonese.

Una comunità sensibile all'associazionismo

La comunità di Dinami, negli ultimi anni, sta puntando molto sull’associazionismo, che sta dando ottimi risultati, animando spesso il territorio e creando momenti di formazione, convivialità e aggregazione. La Pro Loco si aggiunge così a un sistema già ampio e complementare: oltre alla banda musicale di Monsoreto, che il prossimo anno festeggerà 40 anni, vi sono la Pro Soreto (che si occupa prevalentemente di manifestazioni culturali) e la Nuova Medimo Oratori, una rappresentativa calcistica che accoglie bambini e adulti. La nuova sigla, come ricordato in apertura, arricchisce dunque un meccanismo dinamico e in crescita.

contatti