La Penna Rossa

Comunali ad Acquaro senza quorum: il commissario resta in carica

Affluenza ferma al 28,07%: la lista Ferraro non supera il 40% necessario
24/11/2025
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Acquaro continuerà ad essere amministrata da un commissario prefettizio: è questo il quadro che emerge a conclusione delle ultime elezioni comunali, svoltesi tra ieri e oggi, nelle quali l'unica lista in campo, “Acquaro Bene Comune”, guidata da Giuseppe Ferraro, non ha raggiunto la percentuale minima di votanti (40%) necessaria per permettere a lui e alla sua compagine di dirigere il Comune.

A urne chiuse, i dati forniti dal Viminale parlano chiaro: a dare fiducia al raggruppamento politico è stato poco più di un acquarese su quattro. Ai seggi si è recato infatti solo il 28,07% della popolazione, un dato in forte calo rispetto al 41,37% che nel 2020 portò alla vittoria di Giuseppe Barilaro e che, come detto, se replicato avrebbe legittimato la vittoria di Ferraro.

Il commissario prefettizio dovrebbe comunque restare in carica per poco. Il centro vibonese, verosimilmente, tornerà a votare entro il primo semestre del prossimo anno. Ai nastri di partenza, probabilmente, si presenterà l'ex sindaco Giuseppe Barilaro, che non ha partecipato all’ultima competizione per irregolarità formali riscontrate nella sua lista, confermate prima dal Tar e poi dal Consiglio di Stato nelle scorse settimane. Resta invece da capire se resterà ”un‘eredità politica e progettuale” — indipendentemente da chi la porterà avanti — nel gruppo dei competitor, oggi capeggiato dall'ex ispettore di polizia di Limpidi.

Tutti gli scenari possibili, ad oggi indecifrabili, restano comunque lontani, a differenza dell’imminente insediamento di un rappresentante dello Stato, esterno alla comunità, negli uffici del sindaco.

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